Da PMNet...
Continuano le lezioni del Corso S.M.T.S. della Croce Rossa Italiana a San Giacomo di Roburent.
Nello scorso fine settimana si è svolto il secondo ciclo di lezioni mirate al soccorso sanitario in condizioni difficili. Lezioni frontali nelle aule dell'Unità Locale C.R.I. e scenari critici proposti all'aperto hanno dettato le regole del week end, proponendo in un ambiente davvero ostile, date le condizioni atmosferiche, l'avvicinamento all'elicottero il recupero in acqua sul fiume Corsaglia e le esercitazioni di calata e risalita alla Roccia dell'Aquila.
Anche il 4° Comando Operativo del Corpo Militare della C.R.I. ha dedicato quattro giorni ai propri corsi di aggiornamento nel Comune di Roburent affiancando l'iniziativa promossa dal Comitato Provinciale ed il Gruppo C.R.I. di Roburent. Si sono presentati scenari complessi e si è dedicata particolare attenzione alla Sicurezza dei Soccorritori oltre che quella degli infortunati.
Si continua fra 15 giorni nel fine settimana di sabato 28 e domenica 29 con le prove di ricerca dispersi con l'unità cinofila e le prove finali ed esami.
Il Corso, prima esperienza in provincia di Cuneo, consentirà agli allievi ci conseguire un brevetto di modulo base di soccorso S.M.T.S. dandogli la formazione necessaria per operare in condizioni di sicurezza in caso di soccorso extraurbano ed ostile.
Continuano le lezioni del Corso S.M.T.S. della Croce Rossa Italiana a San Giacomo di Roburent. Nello scorso fine settimana si è svolto il secondo ciclo di lezioni mirate al soccorso sanitario in condizioni difficili. Lezioni frontali nelle aule dell'Unità Locale C.R.I. e scenari critici proposti all'aperto hanno dettato le regole del week end, proponendo in un ambiente davvero ostile, date le condizioni atmosferiche, l'avvicinamento all'elicottero il recupero in acqua sul fiume Corsaglia e le esercitazioni di calata e risalita alla Roccia dell'Aquila.
Anche il 4° Comando Operativo del Corpo Militare della C.R.I. ha dedicato quattro giorni ai propri corsi di aggiornamento nel Comune di Roburent affiancando l'iniziativa promossa dal Comitato Provinciale ed il Gruppo C.R.I. di Roburent. Si sono presentati scenari complessi e si è dedicata particolare attenzione alla Sicurezza dei Soccorritori oltre che quella degli infortunati. 
Si continua fra 15 giorni nel fine settimana di sabato 28 e domenica 29 con le prove di ricerca dispersi con l'unità cinofila e le prove finali ed esami.Il Corso, prima esperienza in provincia di Cuneo, consentirà agli allievi ci conseguire un brevetto di modulo base di soccorso S.M.T.S. dandogli la formazione necessaria per operare in condizioni di sicurezza in caso di soccorso extraurbano ed ostile.
Matteo e Luciana santi subito!!!!
RispondiEliminaSoprattutto MATTEO, che si è lacianto nelle acque gelide del Corsaglia con pantaloncini e maglietta!
RispondiEliminaMa grande "BRIMAT".....
..scusate, ma quando ci sono le "prove estreme" nè il "Scìndic" e ne il richiestissimmo "prof. Musso da Piozzo" non ci sono???
RispondiEliminaMa che uomini sono allora....
e allora..?
RispondiEliminaSti uomini d'acciaio (Scìndic e Prof. Musso) e per che mai non si fanno vivi e non danno segni di vita?
Mah...proprio vero, gli "uomini veri" quando li cerchi non ci sono mai...e se senti loro????...tutte parole...
Come faranno le donne a stravedere per loro?
..forse piu che 4° Comando Operativo...IV° Centro di Mobilitazione?
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