LOGO

.
.
AVVISO IN PARTICOLARE A TUTTE LE RAGAZZE SERIE, PREMUROSE, DOLCI E AVVENENTI:
Se nei prossimi giorni di vacanza sulle piste dell'Alpet e di Sangiacomo vedete dei ragazzi che sulla schiena portano questo logo, non abbiate timore di dimostrare loro il vostro affetto.
Fanno parte del mitico gruppo del Soccorso Piste che con grande sopportazione vi lasceranno fare (più sono alti in grado e più sono pazienti).
Ma non fatevi illusioni: potrà essere vostro il loro corpo, ma non la loro mente, anche se fingeranno ben bene, perchè sono tutti felicemente occupati.
Per le componenti del gruppo di sesso femminile, è un discorso a parte: che non ci sia qualcuno che fa il "gadàn" perchè diventiamo tutti delle bestie.
Buon divertimento e Buone Vacanze.

PROPAGANDA

In tardo latino, propaganda significa "cosa da propagare" o "che deve essere diffusa".

Potevamo esimerci dal trascurare un autore che fa parte del nostro gruppo di amici e che in questi ultimi tempi sta promuovendo l’ultima sua opera letteraria?

Certamente no, e allora eccovi la copertina del libro. Rigorosamente scannerizzata da una copia autentica acquistata a Mondovì per essere poi firmata dall’autore, spero con dedica.

Dalla locandina appesa in vari punti vendita si apprende che l’opera sarà presentata venerdì 12 dicembre alle 17,30 presso la libreria Biblos di Mondovì, in Corso Statuto 35 alla presenza dell’autore Bruno Vallepiano in carne e ossa.

Era già stato presentato domenica scorsa alla libreria di Mondovicino e poi la sera a Roburent dove un folto pubblico ha potuto apprezzare le parole di elogio da parte di tre noti saggisti locali, una intervista effettuata da una rappresentante della casa editrice e le risposte ai quesiti posti dai presenti.

Dopo gli applausi di rito l'autore si è intrattenuto col pubblico apponendo pure dediche sulle opere.

Auguri a Bruno e ovviamente a “Violazione di domicilio”.

C.V.D.

C.V.D. =

Come

Volevasi

Dimostrare.

Cioè, se qualcuno pensa che siamo qui per pettinare le bambole (nella fattispecie le Barbies), sbaglia di grosso. Abbiamo preannunciato la neve, e la neve è arrivata, con un paio di giorni in anticipo rispetto alla data profetizzata. C'è però un grosso lavoro a monte nello scrivere queste pagine. Dovete pensare che gli algoritmi di idee che frullano nella mente del webmaster, antropoligicamente diverso dal resto della razza umana, devono essere studiati e discussi con esperti al par suo. Ad esempio per le pagine delle previsioni neve è stato un continuo spostamento in quel di Roburent, via Gariè al civico 2/A, dove era stata allestita una stazione di calcolo collegata addirittura con il Pamparato's Meteorological Department.

Bando alle ciance, ora occorre che la neve si stabilizzi, poi i gattisti ce la cucineranno per bene e inizieremo le attività ludiche.

Per le nuove giacche, il 17 arriveranno in loco, due o tre giorni per loghizzarle, e poi saranno consegnate. Stiamo quindi pronti alla chiamata per l'apertura impianti. So che siete già in piena forma fisica. Occorre ancora qualche momento per quella mentale, anche se so che più di tanto non si può pretendere.

P.S. Guardate che chioma questa Barbie, non so perchè ma una bambolina così mi ha fatto venire in mente la nostra amica Giovanna di Parma. Speriamo si faccia sentire, ma soprattutto vedere perchè "un cazadòur s’acgnóss anch dal cań". Voi non avete capito, ma lei che è emiliana sì. Saluti, Papi.

PRESTO ARRIVA LA NEVE

.
LEGGERE ANCHE AVVISO IN FONDO AL POST

Ho avuto rassicurazione in merito all'arrivo della prima neve.
Persona autorevole e qualificata mi ha rassicurato che di neve ne cadrà copiosa presto tanto da stare tutti tranquilli: i salici hanno lunghi virgulti, i corvi sono già scesi a valle e beatamente rovistano gracchiando sui letamai e le sue ginocchia e le sue spalle gli trasmettono intensi dolori osteo-articolari.
Essendo di animo gentile, quest'ultimo segno mi ha rattristato, ma poi ho pensato che non tutti i mali vengono per nuocere, e per il bene della comunità di Sangiacomo di Roburent ci può anche stare qualche Voltaren (le supposte sono un sogno e danno anche un bel senso di freschezza).
Dopo le sue parole l'ho salutato cordialmente ringraziandolo per essere così sicuro e determinato nel fare simili annunci e quindi dovremo darci da fare per preparare bene l'attrezzatura da sci. Quest'anno noi del Soccorso Piste avremo anche una giacca nuova più visibile e professionale. Saremo insomma dei bei fighetti.
Per finire un proverbio che diceva sempre un mio collega di lavoro di Varese a proposito della neve: "Se a Sant'Andrea no la rivarà, per Sant'Ambroeus non la mancherà!", cioè se per S.Andrea (30 novembre) la neve non sarà ancora arrivata, per S.Ambrogio (7 dicembre) non mancherà. Detto questo gli ho scattato la foto.

Saluti a tutti. Papi.


ULTIMISSIME:
SABATO 6 DICEMBRE ORE 20
CENA RISTORANTE BELLAVISTA
(RISTORANTE STORICO DI S.G. n.d.r. per Chacha),
PRENOTARSI ENTRO MARTEDI' 25 DA LUCYana.
Seguiranno danze propiziatorie con strizzatine scaramantiche a certi gioielli... (naturally pro-neve, of corse).

AVANTI COL CORSO SMTS

Da PMNet...


Continuano le lezioni del Corso S.M.T.S. della Croce Rossa Italiana a San Giacomo di Roburent.





Nello scorso fine settimana si è svolto il secondo ciclo di lezioni mirate al soccorso sanitario in condizioni difficili. Lezioni frontali nelle aule dell'Unità Locale C.R.I. e scenari critici proposti all'aperto hanno dettato le regole del week end, proponendo in un ambiente davvero ostile, date le condizioni atmosferiche, l'avvicinamento all'elicottero il recupero in acqua sul fiume Corsaglia e le esercitazioni di calata e risalita alla Roccia dell'Aquila.

Anche il 4° Comando Operativo del Corpo Militare della C.R.I. ha dedicato quattro giorni ai propri corsi di aggiornamento nel Comune di Roburent affiancando l'iniziativa promossa dal Comitato Provinciale ed il Gruppo C.R.I. di Roburent. Si sono presentati scenari complessi e si è dedicata particolare attenzione alla Sicurezza dei Soccorritori oltre che quella degli infortunati.


Si continua fra 15 giorni nel fine settimana di sabato 28 e domenica 29 con le prove di ricerca dispersi con l'unità cinofila e le prove finali ed esami.
Il Corso, prima esperienza in provincia di Cuneo, consentirà agli allievi ci conseguire un brevetto di modulo base di soccorso S.M.T.S. dandogli la formazione necessaria per operare in condizioni di sicurezza in caso di soccorso extraurbano ed ostile.

Soccorso con Mezzi e Tecniche Speciali

Il comprensorio dei Comuni di Montaldo M.vì, Pamparato e Roburent presenta un territorio con caratteristiche tali da rendere difficoltose determinati tipi di soccorso. Un grande passo avanti è stato compiuto con la costituzione del Gruppo di San Giacomo di Roburent della Croce Rossa Italiana - Comitato Locale di Mondovì, che ha permesso di abbattere in maniera significativa il tempo di arrivo dei soccorsi sul posto, potendo garantire la presenza costante di un mezzo e di personale qualificato su un territorio altrimenti molto distante da altre strutture di soccorso. Lo scorso anno, sono stati fatti più di 500 servizi di trasporto e soccorso, con un beneficio significativo per la popolazione. In base all'esperienza maturata, sono state però rilevate una serie di difficoltà nell'effettuare determinati tipi di soccorso, ogni qual volta il paziente si trovava in luoghi impervi per natura o resi tali dalle condizioni atmosferiche come neve o ghiaccio. Il territorio è normalmente coperto dall'ottimo servizio prestato dall'elisoccorso svolto dal 118, dall'opera del Soccorso Alpino e dei Vigili del Fuoco, ma, spesso, ci sono contingenze tali per cui il tempo di attivazione e di arrivo di questo tipo di supporto nel soccorso sono troppo lunghi rispetto all'urgenza accaduta. L'esempio tipico è l'incidente automobilistico con veicolo fuoristrada in posizione difficilmente raggiungibile, oppure cadute accidentali di escursionisti, incidenti sul lavoro nei cantieri o nei boschi per fare qualche esempio. In questi casi, sempre anche in base alle condizioni atmosferiche, i tempi di arrivo dei soccorsi di supporto possono allungarsi eccessivamente.
E' anche per questa ragione che il Gruppo C.R.I. di San Giacomo di Roburent - Comitato Locale di Mondovì ha deciso, in stretta collaborazione con il Comitato Provinciale della Croce Rossa Italiana di realizzare un corso di specializzazione per alcuni dei suoi Volontari, finalizzato all'utilizzo in sicurezza di tecniche per l'avvicinamento e la stabilizzazione di pazienti in questo tipo di situazioni in attesa dell'arrivo di ulteriori soccorsi. Questo corso denominato S.M.T.S. (Soccorso con Mezzi e Tecniche Speciali) è in assoluto il primo che si tiene nella provincia di Cuneo e mira a fornire agli allievi le necessarie conoscenze per poter prestare aiuto in situazioni anche difficili in piena sicurezza, per poter lavorare in soccorsi dove viene impiegato l'elicottero, operare nelle ricerche di dispersi e utilizzare tecniche di soccorso diverse rispetto al consueto ambito operativo.
Per tutto il mese di giugno, gli allievi assisteranno alle lezioni di istruttori specializzati con frequenti uscite sul territorio e prove pratiche. Due di questi allievi, Luciana Prato e Matteo Brignone, oltre che volontari della C.R.I., fanno parte anche del nostro Gruppo Soccorso Piste. Non possiamo che esserne felici e augurare loro di superare con profitto gli esami che si terranno alla fine del corso.
Lo scopo del GRUPPO DI SAN GIACOMO DI ROBURENT C.R.I. ( al quale fanno parte già altri volontari del nostro Gruppo) è quello di migliorare il benessere dell'intera collettività e di fornire un servizio sempre più completo e professionale e soprattutto tempestivo.

A BRUNO DEI CARDINI

AUGURI VIVISSIMI

DI PRONTA GUARIGIONE

A

BRUNO DEI CARDINI ! ! !

da tutti gli amici delle piste!!!

Una vita per lo sci

Si è conclusa praticamente giovedì sera 10 aprile la stagione sciistica 2007-2008.

Nel modo migliore, a tavola con 42 commensali e alla presenza di tutti i responsabili e i collaboratori delle due Società che gestiscono il comprensorio sciistico Sangiacomo e Cardini e anche della squadra del Soccorso piste.

Dalla più piccola (Erica) al più grande (Bruno dei Cardini) sembra che tutti abbiano gradito molto il tradizionale incontro di fine stagione.
A parte la buona cucina della Vecchia Giacobba, è stata fatta da parte del Sindaco, in forma smagliante per l'occasione, una rievocazione sui primordi delle stazioni per arrivare a ricordare i collaboratori con più anzianità di servizio che tanto hanno fatto per lo sci del comprensorio. Alcuni di questi non sono più tra noi, ma nell'occasione dell'incontro invece sono stati ringraziati con una targa ricordo del Comune di Roburent (presente pure l'Assessore al rapporto con gli Enti Viviana Costa) Bruno dei Cardini e Ferruccio di Sangiacomo. Quest'ultimo proprio quest'anno neopensionato.
Analogamente ai collaboratori addetti alle piste sono stati premiati con uguale targa Renato e Guido per la lunga militanza nel Gruppo del Soccorso.
La serata è poi proseguita con canti e suoni della fisarmonica di Gianpiero.

Esercitazioni

Si era detto che bisognava andare sul Colmè, e la cosa si è avverata anche perchè c'era a disposizione l'unità cinofila in licenza da Solda e volevamo che prendesse dimestichezza con i luoghi che saranno i suoi per i prossimi anni.
Non eravamo in molti, e siamo partiti non proprio di primo mattino raggiungendo la Croce dove ci aspettava già Claudio col grembiule rimboccato.

E' stata dura ma ce l'abbiamo fatta con lui e poi siamo andati in quota.

La rarefazione dell'ossigeno e la vasodilatazione precedente si è fatta sentire su di noi ma non sull'animale che così ci ha tenuti in tiro per mezzo pomeriggio.

Tutto OK per il programma di esercitazione in un pomeriggio che a dispetto delle previsioni doveva essere con tempo perturbato, invece è stata una giornata splendida.
Le prove occorre farle sempre per non lasciarci cogliere impreparati. Abbiamo fatto bene quindi a mettercela tutta e fare quello che abbiamo fatto. Quando avverrà la festa sapremo come comportarci. Ciao ciao e au revoir.
P.S. Bau Bau.

Festa

La facciamo una giornata di festa, dedicata tutta a noi ? Con partenza al mattino, ovviamente con gli sci? Sciamo tutto il giorno e poi cena al ritorno? Estesa a tutti quelli che vogliamo? Bigliettaie, mogli, morose skilifisti/e comprese? Eventualmente anche Sindaci, Vicesindaci e gattisti? Io ho detto la mia. Nei commenti dite la vostra.
Buona spremitura di cervello!!!
Intanto parliamo anche di nuove divise....

Auguri a sorpresa

L'8 marzo è
la Festa della donna
La donna "simbolo"
nel nostro gruppo è
Luciana.
Auguri Lucy,
a te e a tutte le donne,
che tu sai quanto amiamo.
Grazie per quello che sei
e quello che fai.
Bacione da tutti noi !!!

Tante belle cose

E adess tante bele cose.....

come si diceva in piemontese una volta salutandosi.

Il "magùn" per la neve che ci ha lasciati e che ha fatto una ferita così profonda sul "collegamento" Cardini-Sangiacomo si è impossessato di noi.

Ultimo divertimento domenica, ultima gara, la più bella, sull'Eletttrica dove invano ho cercato gli amici di Parpaiùn. Poi la malinconia ci ha presi e ci siamo rintanati sul Colmè dopo il pranzo alla Croce per prendere il sole.
Non stavo bene in tutti i sensi e son dovuto andare via prima del previsto.
E' stata una stagione comunque grande e spero lo sia stata anche per le Società. Per gli sciatori il bilancio è positivo. Tutti sottoscriverebbero analoga stagione per il 2008-2009.
Grazie a tutti, grazie al Sindaco del Comune di Roburent, alle Società, e a tutti i lavoratori degli impianti, a Claudio della "Croce" e ai suoi collaboratori.
Persone fantastiche che come noi, notoriamente fantastici, fanno del Comprensorio Sangiacomo-Cardini una stazione sciisticamente fantastica.

E scusatemi ma ci voleva!!!.

P.S. Una nostra amica di Parma ha scelto questo Week-end per venirci a trovare. Le chiediamo scusa se non ci ha trovati brillanti come il solito. Ma il prossimo anno, magari verso carnevale cara Giovanna ti facciamo impazzire! (Nadèl a cà di tò, carnvèl a cà di màt, Pàscua indò 't t'imbàt)*.
* da leggere con cadenza emiliana!!!

ULTIMA ORA: DOMENICA, DICE LUCY, TUTTI ALL'ALPET!!!

Assenza

Solo perchè sono stato assente per una domenica credete mica che vi abbia dimenticati? Mi sono mangiato molta nebbia nella pianura padana, ho telefonato e mi hanno risposto dal Colmè che erano beatamente sdraiati a prendere il sole!!!!!
A pranzo mi sono poi strangolato con un panino e una birra tiepida e invece dalla Croce dei Cardini mi hanno riferito che la polenta era particolarmente squisita, accompagnata da un buon dolcetto di Dogliani.
Di dolce il solito ineguagliabile "tiramisù". Quando sono assente devo imparare a non telefonare più a nessuno.
Marco mi ha detto che la neve era un pò molle nel pomeriggio. E che volevate? Che fosse farinosa? 100-110 farinosa!! Speriamo solo che il collegamento tenga almeno ancora un pò. Voglio recuperare la domenica persa andando di qua e di là, su e giù, sinistra e destra. Ecco, cosa voglio fare!!!! Saluti a tutti.

P.S. Infine un pensiero alla nostra Miss:

Sisters, brothers & bestie

A grande richiesta riproponiamo la ticket-girl Valentina, in questo caso accompagnata dalla sorella Viviana. C'è chi insisteva tanto...vai a capire...non so se per Valentina o per Viviana.

Meritano senz'altro un primo piano entrambe.

La stessa cosa è però avvenuta per Matteo e Marco.

Non ho potuto rifiutare la richiesta, anche se le spese di editing sono notevoli, c'è la scansione delle foto, i ritocchi, le regolazioni dei contrasti, le correzioni del colore ecc... ecc...

Diciamo che l'ho fatto come se fosse una cosa di famiglia...

E a proposito di bestie, come molti gruppi che hanno per mascotte un cagnolino, noi ovviamente abbiamo per mascotte un'unità cinofila per ricerca su valanga.

E' necessariamente di taglia piccola, per potersi muovere agevolmente anche su piccole valanghe; è una femmina di colore fulvo, di razza "Pastore di San Giovanni dei Govoni verso Gratteria", sottorazza della forse più conosciuta "Pastore di Rifreddo". Eccola anche in una fotografia che la ritrae col suo istruttore.
Vista la giovane età è stata poco presente sulle piste quest'anno, ma appena di ritorno dalla Val Venosta ( Solda), dove sta seguendo il necessario corso, sarà in forza a tutti gli effetti sulle piste di Sangiacomo e ovviamente con contratto a tempo indeterminato.
Il suo nome è LOSNA, nome che nella mitologia etrusca ricorda la dea della luna, ma in vernacolo locale significa lampo, fulmine, saetta.

Che il significato piemontese sia di buon auspicio in caso di ricerca!

Ancora una cosa: domenica scorsa (17/2) eravamo in molti anche se il tempo non era dei migliori. Eravamo particolarmente in vena e l'immancabile foto di gruppo in cima al Sapel ce l'ha fatta una gentile signora che abbiamo ripagato euforicamente con l'offerta di un bel giro sul toboga . Eccola. Chiedo scusa se la pubblicazione è capitata qui nel settore bestie...ma non sapevo dove posizionarla.

Le gare

Ahh! le gare.

Quando l'evento avviene siamo tutti pronti di buon mattino. Non solo per poter parcheggiare, ma perchè siamo chiamati ad aiutare gli organizzatori per quel che ci compete.
E' un'atmosfera frizzante per i responsabili della Stazione: c'è chi fa grrr!! ma sorride (Valerio), c'è chi fa grr!! e non sorride (Regolo) e c'è chi rimane come sempre, senza grr!! e col sorriso (Bruno).
Poi ci sono gli allenatori delle varie squadre, nella cui stazione sciistica l'organizzazione è senz'altro migliore. I papà dei piccoli atleti, con gli sci da gara sciolinati sulle spalle che chiamano urlando il loro fuoriclasse. Poi ci sono loro, le speranze dello sci italiano che scalpitano per poter prendere lo skilift, che urlano, si chiamano, fanno zig-zag sulla risalita, hanno dimenticato i guanti, perdono i bastoncini, si staccano a metà, prendono a racchettate pali e cartelli. Terminata la conquista della cima sono dinuovo gli allenatori ad averli accanto, per il riscaldamento, i consigli e poi per la ricognizione, dove tutti i segreti di ogni porta vengono svelati. Poi l'attesa per la partenza, immancabilmente con numeri troppo alti. E la neve che molla. "Belandi, quando parte il mio, la neve molla sempre".

Ma come in tutto ci sono anche le cose positive: LE MAMME.
Trasformano la stazione in uno dei migliori paddocks della Formula 1 perchè la mamma lievemente truccata di un bimbetto/a di 5-12 anni è una piacevole signora 27-35enne, età nella quale una donna esplica il meglio della femminilità. Arriva in stazione quasi impercettibilmente profumata e appena assonnata, anche se ha già preparato le colazioni a tutta la famiglia. Carinissima con tutti, fa la falsa distaccata dalla gara, anche se sa tutto dei tempi della domenica precedente e a volte fa la splendida con l'allenatore del figlio. Noi guardiamo distaccati anche perchè siamo tutti felicemente sposati e/o fidanzati con bocconcini che si farebbero mangiare e non pensiamo assolutamente ad altro. Aspettiamo solo che la giornata volga al termine per tornare a casa dai nostri angeli.
Attendiamo in cima con toboga e zaino, ma raramente siamo chiamati perchè chi fa le gare è allenato e se ci sono cadute le protezioni fanno sì che non succeda nulla di grave.

Domenica scorsa, finita la gara ci siamo divertiti un sacco per la giornata eccezionale e per la neve splendida. Abbiamo sciato alla grande senza fermarci mai. I miei sci poi, preparati da gara a quattro mani (perchè molto pesanti) dagli skimen del favoloso Skylab di Sangiacomo hanno fatto il resto.
Dulcis in fundo poi, come non bastasse, è passato a trovarci un carinissimo amico di Bruno, il Prof. Musso di Piozzo che ci ha rallegrati tutto il giorno con la sua "verve langarola". So che Lucy ne è rimasta abbagliata, pur non essendo al 100% povera stella!!!
Alla fine, tornato a casa, cena leggera, a nanna presto in compagnia di una tachipirina 1.000 ......e del solito angelo.

Bruno

Bruno è un nome comune dappertutto. Ma a Sangiacomo di Roburent ha una valenza importante.
Bruno, per noi del Soccorso e per le combriccole che roteano nel concentrico, è il Sindaco, che noi spesso, proprio per il rapporto goliardico che ci accomuna abbiamo volentieri rappresentato scherzosamente in modo burlesco.
E' ora di farvelo vedere nella sua veste ufficiale e all'opera, di modo che, se capitate da queste parti o lo incontrate in Comune
( che ne so, magari perchè vi sposate e lui tiene un corso prematrimoniale in quella sede) che possiate ossequiarlo a dovere, perchè ci tiene in modo terribile.

Se invece, come capita spesso quando si scia, valicate il confine e approdate in quel dei Cardini, allora Bruno, o meglio "Bruno dei Cardini" è questo simpatico giovanotto. Uomo mite e mansueto, grande lavoratore, ha sempre gestito il negozio di generi alimentari dove ha vissuto, alternando questo lavoro con quello di boscaiolo. A quanto mi risulta si è anche sempre occupato della Stazione Sciistica, fin da quando è nata. Ed in mano ha sempre qualcosa, perchè qualcosa da fare c'è sempre, sia che lo incontriate in cima alla seggiovia che giù da basso dove c'è il ricovero dei gatti e l'officina. E ci piace incontrarlo, perchè anche lui come noi è di indole scherzosa.

A proposito di scherzi: domenica sera siamo stati a cena perchè dovevamo festeggiare il pensionamento di Massimo ( Milly, quello indicato dalla freccia). Ci aveva detto che pagava cena, così ci aveva detto. Però la cena ce la siamo dovuta pagare noi, perchè altrimenti saremmo ancora là a lavare i piatti.
Robe da matti, che le lumache ci girano ancora nello stomaco.....
...e per festeggiare doveva anche esserci dell'altro.
C'è gente che addirittura aveva fatto la doccia!!!!!!

Click

Ecco il nostro Guido Click, personaggio buono, strano, forte, altruista, sciatore estremo (significa che va anche quando nevica), volontario del Soccorso Alpino e della Croce Rossa.

Bravissimo fotografo, ha pubblicato libri, alcuni dei quali vanno a ruba (già successo).


Papà bambinone di una splendida Martina e seguitissimo amico di tutti i giovani del gruppo che di lui ne hanno fatto un mito.


Fondatore del Gruppo Soccorso insieme a Chacha, Leo e Chiecchio a Sangiacomo nei primi anni '80 (cioè quando Bruno portava ancora i pantaloni corti).

Ancora adesso, quando arriva a sciare per prima cosa, come si vede nella foto, va a fare pulizia nella casetta del Soccorso.
Non può essere presente la domenica, ma di solito c'è il Sabato e/o il Lunedì, spesso con gli sci da sci-alpinismo, zaino del Soccorso zeppo di tutto il necessario, tranne le cose essenziali e cioè il mangiare e il bere che recupera di solito nello zaino di Chacha. Forza Click, che ti vogliamo un bene dell'anima.